Etiopia
L’Etiopia, l’unico paese sub-sahariano con una tradizione cristiana che affonda le radici nei primi giorni della Chiesa, sta affrontando le conseguenze di una guerra civile che dura ormai da due anni nel nord e un preoccupante aumento dei costi di cibo e carburante, aggravato dalla guerra tra Russia e Ucraina.
Tra i paesi più poveri e popolosi dell’Africa, oltre 22 milioni di etiopi vivono sotto la soglia di povertà. Circa 2,5 milioni di persone nelle regioni del Tigrè e limitrofe necessitano di aiuti umanitari mentre l’area cerca di recuperare dal conflitto. Più di 18,6 milioni di bambini sono colpiti da malnutrizione e hanno bisogno di cure mediche. Molti etiopi stanno lasciando il paese, con circa 750.000 migranti stimati in Arabia Saudita, secondo le Nazioni Unite.
I servizi essenziali, come l’elettricità, il carburante e le comunicazioni, restano inadeguati. Molte persone stanno ancora affrontando le profonde ferite lasciate dalla guerra. Per questo, mentre scuole e altri servizi sociali si preparano a ripartire, è indispensabile tenere conto del trauma vissuto da studenti e insegnanti, aiutandoli a ritrovare un equilibrio nella loro nuova realtà. Per tanti, la normalità è ancora lontana: numerosi sfollati vivono in rifugi temporanei e molte scuole, danneggiate dal conflitto, attendono ancora di essere ricostruite.
Tutti questi fattori hanno influenzato significativamente il lavoro della CNEWA nel paese, con un crescente numero di richieste di supporto dall’Ufficio CNEWA di Addis Abeba. Nonostante le difficoltà, la forte fede e la coesione tra le diverse denominazioni religiose locali offrono una speranza concreta: quella della Chiesa, pronta a rispondere alle sfide pastorali e sociali della popolazione.
Il sostegno della CNEWA alla Chiesa locale è fondamentale per rispondere ai bisogni pastorali e umanitari in Etiopia.
Accompagniamo le Chiese locali
La CNEWA concentra il suo sostegno pastorale nel rafforzare e garantire la sopravvivenza dei seminari e dei noviziati, delle cappellanie universitarie, dei programmi di formazione dei catechisti laici, dei programmi di formazione delle famiglie e dei programmi pastorali della Conferenza dei Superiori Religiosi Maggiori (CMRS) a livello nazionale. Il sostegno della CNEWA alla Chiesa locale comprende l’assistenza per la riparazione delle strutture parrocchiali danneggiate dall’invecchiamento, da conflitti civili o da disastri naturali, l’acquisto di libri e materiali liturgici e le iniziative di evangelizzazione.

Rispondiamo ai bisogni delle persone
A causa del conflitto prolungato nella regione del Tigray e in altre zone del paese, della peggior siccità degli ultimi decenni e della crisi economica, CNEWA ha ricevuto un aumento delle richieste di assistenza umanitaria. Le richieste riguardano il finanziamento del supporto nutrizionale per i bambini delle scuole primarie. Ci sono anche richieste per la fornitura di materiali educativi e per l’accesso alle strutture scolastiche. CNEWA interviene inoltre con l’approvvigionamento idrico per i centri di assistenza all’infanzia e con l’assistenza alimentare per gli anziani. L’organizzazione sostiene iniziative di cura per l’infanzia come scuole, case per bambini e programmi di nutrizione. Supporta anche centri per bambini con disabilità fisiche e residenze per bambini con bisogni speciali. CNEWA collabora con istituzioni che offrono formazione ed educazione ai detenuti, sotto la cappellania penitenziaria dell’Arcidiocesi di Addis Abeba. Risponde ai bisogni fondamentali dei rifugiati urbani tramite il JRS Urban Center. Fornisce anche sostegno alimentare agli anziani nelle zone remote dell’Etiopia meridionale.

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