CNEWA Italia

Immaginate la confusione e il fermento di quel primo Natale: pastori colti di sorpresa dagli angeli, guidati verso una semplice mangiatoia, dove trovano la gioia avvolta in fasce. Quanta meraviglia, quanta tenerezza e quale calore devono aver riempito i loro cuori nell’incontrare il dono della vita nella sua forma più innocente e fragile!

Oggi, invece, la frenesia del periodo natalizio rischia di allontanarci da quella stessa meraviglia. L’Avvento ci invita a rallentare e a ricordare l’amore di Dio che si è fatto carne:

“Poiché un bambino è nato per noi […] Principe della pace.” — Isaia 9, 5

A Betlemme, la Città di Davide, le famiglie discendenti di quei primi pastori continuano a vivere la buona novella. Ma decenni di conflitti e oltre due anni di guerra intensificata hanno portato i loro mezzi di sussistenza sull’orlo del collasso.

Il turismo è crollato e con esso sono spariti i posti di lavoro. Molte famiglie si trovano costrette a lasciare la terra in cui Gesù è nato, una terra che hanno abitato per generazioni. Non sono semplici vittime dei conflitti, non sono danni collaterali: sono nostri fratelli in Cristo.

In tutto il Medio Oriente, in Ucraina e nel Caucaso, in Etiopia e in ogni regione segnata da conflitti o calamità, le famiglie più vulnerabili affrontano fame, sfollamento e paura, in quello che dovrebbe essere un tempo di gioia e calore.

Tu puoi portare speranza e calore dove dolore e sofferenza hanno portato tenebre e gelo.

Grazie al sostegno dei suoi generosi benefattori, CNEWA porta cibo, medicine, rifugio e sostegno pastorale a chi è più vulnerabile. Con l’Avvento alle porte e il Natale che si avvicina, il vostro aiuto è più urgente che mai.

Oggi il tuo contributo permette alle Chiese orientali di portare pace, dignità, guarigione e speranza alle famiglie in difficoltà, un impegno che CNEWA porta avanti da 100 anni.

Grazie per condividere con noi questa missione di salvezza e speranza. Che la gioia e la pace del Natale siano con te e i tuoi cari!

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