Africa nord-orientale
Nell’Africa nord-orientale, Egitto, Eritrea ed Etiopia si trovano ad affrontare sfide complesse e di grande portata a livello economico, ambientale, politico e sociale.
La povertà, la paura del coronavirus, la siccità e altri effetti dei cambiamenti climatici stanno mettendo alla prova i più vulnerabili di questa area. Le tensioni etniche e l’intolleranza religiosa minacciano di compromettere il fragile tessuto delle società locali. La fame è una realtà quotidiana per molti, ma nonostante tutto è un’area che attende con ansia miracoli, desiderosa di speranza.
I principali partner della CNEWA in questa regione sono le Chiese cattoliche copte, eritree ed etiopi, le quali condividono una lunga eredità cristiana che risale al primo secolo. Pur essendo comunità di fede relativamente piccole, ciascuna di esse gioca un ruolo significativo nell’offrire aiuto, istruzione e supporto ai più bisognosi. Fin dai suoi inizi, la CNEWA si è impegnata a sostenerle, accompagnandole nel vivere il Vangelo nella loro realtà quotidiana.
Egitto
Dal 2010 l’Egitto vive un periodo di profonde difficoltà e tensioni.
Eritrea
Il cristianesimo nell’Africa nordorientale, con radici antiche, ha sempre mantenuto legami stretti con le chiese d’Egitto e della Terra Santa.
Etiopia
L’Etiopia, unica nazione sub-sahariana con antica tradizione cristiana, affronta una guerra civile biennale e l’aumento di cibo e carburante, peggiorato dal conflitto Russia-Ucraina.



