La terza edizione del Gala Healing & Hope ha celebrato un traguardo speciale: il 75° anniversario della Pontificia Missione, l’agenzia operativa della CNEWA in Medio Oriente.
Per l’occasione, la CNEWA ha presentato in anteprima un video che ripercorre i 75 anni di servizio della Pontificia Missione nella regione, mettendo in luce il suo impegno costante a favore delle comunità locali.
In concomitanza con l’anniversario, l’associazione a ha promosso la sua attività di aiuto d’emergenza in Libano, Siria e Gaza. Un video toccante ha raccontato le storie di bambini di Gaza che, grazie a un programma di sostegno psicologico promosso dalla CNEWA-Pontificia Missione, hanno trovato il coraggio di parlare della loro esperienza in un contesto di guerra.
Una donazione di 25.000 dollari a sostegno degli aiuti d’emergenza in Medio Oriente ha dato il via alla raccolta fondi della serata, superando ogni aspettativa grazie alla generosità dei partecipanti e alle donazioni arrivate anche nei giorni successivi.
“È fondamentale sostenere il lavoro iniziato da CNEWA-Pontificia Missione affinché i cristiani di questa regione possano continuare a vivere nella terra delle loro radici”, ha dichiarato l’arcivescovo Gabriele G. Caccia, osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite e ospite d’onore della serata.
Il cardinale Timothy M. Dolan, arcivescovo di New York e presidente del Consiglio di amministrazione di CNEWA, ha aperto l’evento con una preghiera.
“Chiediamo che la pace, la misericordia e la consolazione di Dio scendano su quella terra dove il Messia ha camminato”, ha dichiarato il cardinale Timothy M. Dolan, arcivescovo di New York e presidente del Consiglio di amministrazione di CNEWA, nella sua preghiera di apertura.
“Su quelle terre dove i suoi primi seguaci fondarono la Chiesa, sulle comunità cristiane che, tra guerre, attacchi e incertezze, lottano per sopravvivere, e su tutte le persone in Israele e a Gaza che ogni giorno sperano di sfuggire ai bombardamenti”.
Durante la serata, CNEWA ha conferito il Faith & Culture Award a Gayle M. Benson, filantropa di rilievo, proprietaria dei New Orleans Saints e governatrice dei New Orleans Pelicans, per il suo costante impegno nella fede cattolica e per il suo straordinario contributo alla promozione della dignità umana.
Questo prestigioso riconoscimento viene assegnato a personalità che si sono distinte nella tutela e nella diffusione dei valori della fede, della cultura e della dignità umana.
Tra i premiati degli anni precedenti figurano Carl A. Anderson (2022), ex cavaliere supremo dei Cavalieri di Colombo; Mons. William F. Murphy (2023), vescovo emerito di Rockville Centre; John J. Studzinski (2023), attivista contro la tratta di esseri umani; e Sua Beatitudine Borys Gudziak (2024), metropolita dell’Arcieparchia greco-cattolica ucraina di Filadelfia.